10 - 11 - 2023
Glossary Web 3.0
Glossary Web 3.0: strumenti e tecnologie per il futuro del marketing
Metaverso, NFT, gamification, blockchain, realtà aumentata and so on. L’avvento del Web 3.0 e delle possibilità che fornisce, tanto agli sviluppatori quanto agli utenti, apre ai brand un’infinità di opzioni per ampliare il raggio della propria comunicazione, ecco un mini glossario per districarsi con la terminologia del marketing del futuro.
Avatar
L'economia degli avatar si sta evolvendo e sta trasformando il rapporto degli utenti con la propria identità online. In principio, ovvero nel 2016, sono state le emoji di Snapchat a creare dipendenza: circa 280 milioni di utenti hanno integrato la tecnologia Bitmoji nei propri account. Oggi le emoji si possono usare su tutti i social. In futuro però, con il probabile affermarsi del Metaverso come universo comunicativo, potrebbero trovare altri potenziali sbocchi. L’economia degli avatar potrebbe estendere la portata della narrazione dei brand, che potrebbero ad esempio prendere in licenza l’avatar di una star per una campagna.
Blockchain
Una blockchain è in sostanza un libro mastro digitale decentralizzato e pubblicamente accessibile, che registra e memorizza le transazioni. Non solo: questi registri sono immutabili: una volta che le informazioni sono registrate non possono essere alterate, cancellate o distrutte. Il nome deriva dal modo in cui le blockchain sono costruite: le informazioni e i dati sono memorizzati in "blocchi" e questi blocchi di informazioni sono "concatenati" insieme in ordine cronologico. Le blockchain sono utilizzate anche per costruire ecosistemi di criptovalute come Bitcoin, Ethereum e Solana.
Criptovalute e cryptocurrency
Le criptovalute sono valute digitali non regolamentate da alcun governo o banca: il termine è il risultato della crasi tra crittografia, ovvero la tecnica che protegge e verifica ogni transazione e valute digitali, quindi la moneta di scambio che opera sul sistema della blockchain. Nel 2022 l'aumento dell'inflazione e l'incertezza economica globale hanno frenato gli sviluppi di questo mercato, ciononostante, negli ultimi anni la criptovaluta è entrata a far parte della cultura mainstream, e il suo utilizzo è diventato persino una sorta di status symbol. Secondo un'indagine di Deloitte del giugno 2022, il 75% dei rivenditori globali prevede di accettare pagamenti in criptovaluta entro i prossimi due anni, e oltre il 50% intende investire 1 milione di dollari o più per abilitare i pagamenti digitali in questo modo.
DAO (Decentralised autonomous organisations)
Le Decentralized autonomous organization la cui sigla, DAO, in italiano sta per Organizzazione autonoma decentralizzata, sono organizzazioni la cui attività ed il cui potere esecutivo sono ottenuti e gestiti attraverso regole codificate e gestite da programmi per computer chiamati Smart contract: lo status legale di questo tipo di organizzazioni però non è ancora chiaro ma si basa in sostanza sulla tecnologia blockchain, in grado di fornire un libro mastro digitale e sicuro che tenga traccia delle interazioni finanziarie realizzate sul web. Nel 2021 la partecipazione alle DAO è cresciuta da 13.000 a 1,7 milioni di utenti a livello globale e, attualmente, esistono migliaia di DAO, che consentono ai partecipanti, che possiedono ciascuno una moneta o un token, di usarlo per votare sulle decisioni creative, permettendo alle comunità di possedere e gestire le organizzazioni in modo cooperativo.
Gemelli digitali
È un concetto molto simile a quello di avatar e ha a che fare con le esperienze virtuali, la cui fortuna è cresciuta esponenzialmente dopo la pandemia. I gemelli digitali, in sostanza, replicano le identità umane in forma virtuale, consentendo alla persona fisica di fare cose in forma digitale: nel 2020 artisti come Grimes e Shygirl hanno coinvolto i propri gemelli musicali nei video mentre l'agenzia di modelle Elite World Group ha lanciato EWG Virtual, un'unità aziendale che si occupa di creare gemelli digitali delle modelle e delle celebrità del suo roster. Non si tratta però solo di persone: Singapore e Shanghai ad esempio hanno realizzato cloni digitali della città per progettarne il futuro.
Influencer virtuali
Un influencer virtuale è un personaggio che prende vita su una piattaforma di social media o di streaming, o che si trova all'interno di un gioco o di un'altra esperienza di metaverso. Negli ultimi anni abbiamo assistito all'ascesa globale dei VTuber, avatar rappresentati da attori umani che utilizzano una combinazione di motion capture e modelli 3D per dare vita a personaggi virtuali mentre i talenti virtuali supportati dall'IA si stanno facendo strada, soprattutto in Cina. Il mercato degli influencer virtuali supportati da intelligenza artificiale è destinato a valere 530 miliardi di dollari a livello globale entro il 2030, rispetto ai 10 miliardi di dollari del 2020.
Metaverso
Il metaverso è arrivato all’attenzione del grande pubblico nell'ottobre del 2021, quando Facebook ha annunciato che avrebbe dato vita a un metaverso, appunto, e che avrebbe cambiato nome in Meta. Il termine deriva da un romanzo di fantascienza del 1992, Snow Crash di Neal Stephenson. I suoi sostenitori dicono che rappresenti un'opportunità unica e che andrà a invadere tutti gli aspetti della nostra vita diventando una sorta di connettore della società, oggi però è ancora nella sua forma più elementare e non raggiungerà le sue piene potenzialità fino a che non verrà implementata la possibilità per un utente di saltare senza soluzione di continuità da una piattaforma o da un’esperienza immersiva all'altra.
Moda digitale
In molti acclamano il settore della moda digitale come possibile panacea a temi famosi del settore, come sostenibilità e inclusività: stando ai dati diffusi dal retailer online DressX, un singolo capo di abbigliamento digitale richiede il 97% in meno di carbonio e 872 galloni in meno di acqua. La moda digitale può assumere molte forme, dagli NFT indossabili ai fitting in realtà aumentata fino ai design realizzati dall'intelligenza artificiale, ma può anche significare prodotti di gaming. Le proiezioni economiche su questo punto sono particolarmente rosee: l'interesse e la sperimentazione di prodotti in-game ha subito un'accelerazione fortissima durante la pandemia, raggiungendo una quota di mercato annua di 50 miliardi di dollari.
NFT (Non-Fungible Tokens)
Nel 2021, gli NFT sono diventati un mercato da 40 miliardi di dollari, ma JP Morgan prevede che l'adozione da parte dei consumatori raggiungerà il suo livello massimo entro il 2030, con un mercato destinato a salire fino a un valore di 240 miliardi di dollari. Il ruolo che gli NFT potrebbero avere nel marketing, nello storytelling e, non da ultimo come flusso di cassa aggiuntivo, è potenzialmente enorme. Con il maturare del mercato degli NFT e della confidenza da parte dei consumatori, i progetti si stanno concentrando sempre di più sul fattore dell’utilità e dell’esclusività, come l'accesso anticipato ad una vendita, la possibilità di incontrare una star o di ricevere oggetti da collezione. In sostanza gli NFT sono desiderabili per i consumatori attraverso i benefici che sbloccano, e l'utilità sarà uno dei punti focali dei progetti, alimentando il futuro dei programmi di fidelizzazione in un mondo Web3.
PFP NFTs
I PFP NFT, ovvero le immagini del profilo contenenti NFT, si riferiscono al fenomeno dei titolari di NFT che, facendo parte di community esclusive, scelgono di mostrare il loro asset come immagine del profilo sui social media. Twitter a gennaio 2022 ha persino lanciato un nuovo strumento per verificare i PFP NFT, una sorta di spunta blu delle opere d'arte digitali. Nel 2021 l'influencer canadese specializzata in Web 3.0 @richerd ha rifiutato un'offerta astronomica per la sua immagine del profilo: quando gli è stato chiesto perché non volesse vendere l'opera d'arte, che è un originale CryptoPunk NFT (oggetto da collezione che in passato è stato venduto per cifre incredibili dalla casa d'aste britannica Christie's) ha spiegato che l'immagine conferisce al suo marchio personale un valore enorme.
Play-to-Earn Gaming
Come indicato nel Metaverse Trends 2022: Play-to-Earn Gaming, il play-to-earn (noto anche come P2E, GameFi o blockchain games), è un genere emergente che si colloca tra la finanza decentralizzata e il gioco online tradizionale. Nei giochi P2E, i giocatori sono incentivati a partecipare perché possono guadagnare ricompense in-game che possono essere scambiate con valore reale nel mondo fisico, oppure attraverso criptovalute o NFT. Nei giochi play-to-earn, gli oggetti digitali raccolti sono rappresentati come NFT, il che significa che gli utenti possono rivendicarne la proprietà, che si tratti di una skin (abito virtuale) o di un appezzamento di terreno. Mentre nei videogiochi tradizionali gli oggetti raccolti dai giocatori non hanno alcun valore al di fuori del gioco, e rimangono di proprietà dello sviluppatore, l'uso degli NFT nei giochi P2E significa che i giocatori sono proprietari di quello conquistano e possono venderlo per ottenere denaro reale o altri NFT.
Realtà aumentata e realtà virtuale
La realtà virtuale si riferisce ad un mondo digitale 3D o a un'esperienza virtuale simulata, in cui gli utenti possono interagire con un ambiente che imita la realtà. L'accesso a questi ambienti virtuali avviene necessariamente attraverso un visore VR. La realtà aumentata non è una novità, ma ha subito un'accelerazione durante la pandemia. Secondo uno studio di Deloitte e Snapchat del 2021, il 74% dei consumatori globali prevede che l'AR diventerà sempre più importante nella loro vita nei prossimi cinque anni. Dalla socializzazione allo shopping, dall'istruzione all'intrattenimento, le applicazioni dell'AR sono infinite per i marchi, soprattutto quando si tratta di social commerce. Un altro rapporto di Snapchat del 2022 ha infatti rivelato che 100 milioni di consumatori stanno sfruttando l'AR per fare acquisti, dando ai marchi una grande ragione per investire in questa tecnologia.
Web 3.0
Come detto all’osservatorio Future Consumer 2024, cercare di definire il Web3 è un po' come cercare di definire i social media. È un termine ombrello piuttosto nebuloso che racchiude tanto tecnologie specifiche quanto un fenomeno culturale radicalmente trasformativo. Il Web3 opera in gran parte attraverso la blockchain; è l'infrastruttura che alimenta l'ascesa della criptovaluta, delle NFT, del metaverso e di altri strumenti che stanno trasformando i modi in cui interagiamo con la tecnologia e tra di noi.
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