29 - 03 - 2023
Modalità OFFF
Perché si va a OFFF?
Per staccare dalla routine per ritrovare il proprio sé - il motivo per cui si è scelto questo lavoro - stare nel "Non fare". Lo spazio dove cresce la creatività.
Per stare OFF.
OFFF è un evento fatto con il cuore da persone di cuore per ispirare ad averne altrettanto. È sempre un piacere riscoprire questa sensazione. È con "Feelings: An invitation to look inside" che si è aperta l’edizione di OFFF gli opening title firmati da STATE , un film dove i titoli di testa, sono diventati titoli di coda. Un inno alla non identificazione, al sentirsi liberi dalle etichette e quindi a poter essere chiunque, a cambiare.
"Feelings: An invitation to look inside" is an evocative and heartfelt animated masterpiece crafted by STATE for OFFF Barcelona 2023, which delves into the intricate depths of existence. This film explores the immense weight of emotions and the profound impact they have on our lives. Starting from a concept from Stanislav Grof's theory, the four Perinatal Matrices are based on clinical observations of experiences of expanded states of consciousness. Unapologetic and bold, "Feelings" is a must-watch for anyone who has ever felt the crushing weight of their emotions, and seeks to rise above them. This film is a testament to the transformative power of openness and a reminder that our true strength lies in facing our innermost fears and confronting our vulnerabilities.
cit. OFFF 2023
Gli opening title: il momento di presentazione dei nomi di tutti gli speaker presenti all’edizione del festival - la hall of fame. Chi li realizza si guadagna la stima (o il disappunto) di tutta la comunità di designer.
Nel parlare di persone di cuore è giusto citare Zetafonts la foundry italiana, partner dell’evento che abbiamo accompagnato con il progetto Coco Culture. Zetafonts ha regalato a STATE il font Arsenica per realizzare i titoli #spreadlove
Visual impact first - intellectual next
A sintetizzare gli speech di OFFF ci ha pensato Rens Laerenbergh - il Jovanotti di OFFF - che con il suo OFFF Bingo ha detto tutto quello che tutti noi avremmo voluto dire ma meglio e soprattutto lo ha fatto subito #feckperfuction direbbe James Victore.
A OFFF non si trovano risposte ma giuste domande o quote per riflettere
Tutti hanno provato a rispondere alla domanda - perché faccio quello che faccio - e la risposta più interessante e che ci rispecchia di più è stata: “Creating a space for make collaborations”
What you do during a shoot is jazz
Il momento più alto delle collaborazioni: le produzioni.
Dal piccolo studio alla grande casa di produzione il processo è chiaro, la pre-produzione può essere iper dettagliata ma in produzione è come suonare il Jazz ovvero avere l’arte (non il caso) di saper improvvisare: quello che vorresti spiegare ai clienti, sintetizzato nella giusta forma.
Debrief
Quest’anno OFFF è stato un modo per ritrovare se stessi, il team, gli amici designer, ex maestri e colleghi. Quelli che ti accompagnano o ti hanno accompagnato per un po’ e che ancora oggi ti ricordano che puoi essere fiero del tuo percorso.
Tra amici ritrovati, davanti a una birra e uno sketchbook abbiamo elaborato la nostra quote:
“OFFF è un po' come il sogno americano che alla fine se non ce l’hai prendi il bene ma te ne frega anche il giusto.”
Modalità ON: back to design
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