13 - 03 - 2024

I nuovi strumenti di intelligenza artificiale: quali sono e come sfruttarli al meglio

Gli strumenti di intelligenza artificiale sono sempre più parte integrante di moltissimi dei mercati che conosciamo, e hanno impatti diretti sui flussi di lavoro e, non da ultimo, sull’output delle strategie di marketing. 

L'AI come la conosciamo

Con intelligenza artificiale, o AI, si intendono tutte quelle capacità di una macchina che, grazie al loro stampo di tipo cognitivo, sono in grado di replicare alcuni meccanismi della mente umana. Parliamo quindi dell’abilità di ragionare, di apprendere, di cambiare strategia imparando dagli errori e, non da ultimo, quella di prendere decisioni. Non solo, l’intelligenza artificiale è anche in grado di comunicare creando su richiesta testi o immagini.

Uno studio condotto dall’Osservatorio del Politecnico di Milano ha messo in luce come, anche in Italia, l’intelligenza artificiale stia riscontrando un discreto successo: nel solo 2022 infatti, il mercato dell’AI nostrano ha raggiunto la cifra di 500 milioni di euro che, per mettere il dato in prospettiva, significa che il business è cresciuto del 32% in dodici mesi e che sei aziende di grandi dimensioni su dieci hanno all’attivo un progetto di AI.

Dall'ampliamento della portata dello storytelling all'ottimizzazione SEO dei contenuti, l’intelligenza artificiale è un enorme catalizzatore di potenzialità, oltre a giocare un ruolo cruciale nell’ottimizzazione dei flussi di lavoro. Dalle bozze dei testi al content marketing fino agli strumenti di customer intelligence e di engagement, gli strumenti a disposizione del marketing sono molti e in grado tanto di aiutare le aziende ad analizzare i dati in loro possesso, quanto a confezionare pacchetti di soluzioni per rendere la propria comunicazione più efficace soprattutto presso pubblici ricettivi come Gen Z e Millennial. Pensando ai Beta invece, cioè i nati tra la metà del 2020 e il 2040, saranno i primi a nascere in un mondo dove il ricorso all’intelligenza artificiale sarà all’ordine del giorno. Iniziare a familiarizzare adesso con questi strumenti consentirà di avere un vantaggio competitivo presso il target di riferimento del futuro.

Campagne guidate dall'intelligenza artificiale

Gli strumenti di AI offrono alle agenzie di marketing opportunità e strumenti economici per produrre contenuti di alta qualità e molto creativi, in grado di ampliare lo storytelling nell’ottica di stupire o emozionare il proprio target con campagne altrimenti macchinose o difficili da realizzare.

Investire in questo settore è un imperativo per tutti quelli che si sono prefissati come obiettivo quello di essere leader di mercato, ma occorre maneggiare questi nuovi strumenti con prudenza. Oggi come oggi il terreno della sperimentazione in termini di nuovi linguaggi è vastissimo e, in una società che è sempre più dominata dall’immagine e dall’immaginazione, apre a scenari che possono essere tanto produttivi quanto rischiosi. La deontologia in questo campo è tutta da scrivere rispetto a temi hot come l’etica e la proprietà intellettuale, soprattutto per quegli strumenti che vedono un coinvolgimento diretto dei consumatori nella creazione dei contenuti.

Per far crescere la piattaforma musicale Coke Studio, ad esempio, Coca Cola ha debuttato con un'iniziativa durante i festival musicali negli Stati Uniti dove, attraverso un popup di creazione musicale generativa tramite AI, i frequentatori dei festival potevano creare una canzone, la copertina di un album o un video con essa. Il brand specializzato in maglieria di lusso Sheep Inc. realizza invece le sue campagne con l’intelligenza artificiale come scelta relativa alla sostenibilità: combinando la fotografia dettagliata dei prodotti con il design generato al computer, è stato in grado di creare immagini dal forte impatto visivo con un dispendio minimo in termini di emissioni di carbonio e potendo così celebrare le pecore salvaguardando il loro benessere e non sottoponendole a stress inutili.

L’intelligenza artificiale ridisegnerà l'intrattenimento

Gli strumenti di intelligenza artificiale, dalla loro, hanno la capacità di migliorare i processi di creazione, produzione e gestione dei contenuti, consentendo ai team di avere più tempo per concentrarsi sugli aspetti più creativi del loro lavoro, come la scrittura di sceneggiature d’impatto. Appaltare parte del lavoro all’AI, se da una parte allarma molti, dall’altra consente di affrancarsi dall’operatività del lavoro che soffoca l’immaginazione e occupa tempo prezioso che potrebbe essere sfruttato per dedicarsi alla definizione di strategie migliori o alla creazione di contenuti più efficaci.

Ora che l’intrattenimento è appannaggio non più solo delle case di produzione, ma dei brand in generale, la competizione per accaparrarsi l’attenzione dei propri target di riferimento è diventata spietata e sfruttare le opzioni offerte dall’AI è un’opportunità, ma ci sono aspetti da considerare, come ad esempio l’eticità di contenuti generati utilizzando la voce o il volto di qualcuno realmente esistente. Alcune case discografiche, come la Universal ad esempio, sono in guerra aperta con la musica creata artificialmente mentre alcuni artisti, come la cantante canadese Grimes, sono ben felici di dividersi le royalties con qualunque prodotto musicale utilizzi la sua voce.

Come l’intelligenza artificiale cambierà internet

Se c’è una cosa che l’intelligenza artificiale sa fare bene è portare a termine tutti quei compiti più o meno noiosi che determinano un sensibile peggioramento dell’esperienza dell’utente di un sito. Gli strumenti di intelligenza artificiale possono aiutare i consumatori a svolgere operazioni banali contribuendo a fidelizzare i clienti e ad aumentare il coinvolgimento: ben il 49% degli adulti statunitensi si è dichiarato interessato a esperienze di ricerca basate sull'intelligenza artificiale. Questi tool portano ad esempio a creare un percorso di acquisto senza intoppi, riducendo il tempo necessario per completare l’azione. Non solo, il sito di prenotazioni Booking.com ad esempio sta testando uno strumento di pianificazione del viaggio tramite Chat GPT: all'interno della propria app questo strumento aiuta gli utenti a pianificare le vacanze.

Ottimizzazione del SEO per il marketing

Utilizzate l'intelligenza artificiale per personalizzare il marketing dei motori di ricerca è utile ad aumentare la visibilità online del proprio business e, siccome la Search Engine Optimization, nota come SEO, è una disciplina complessa che si basa fondamentalmente su algoritmi, l’intelligenza artificiale è in grado di realizzare testi perfetti dal punto di vista SEO che, di conseguenza, portano il proprio sito ad essere più presente e in posizioni migliori nei motori di ricerca. Gli strumenti di intelligenza artificiale contribuiscono a potenziare il marketing SEO in maniera cospicua, migliorando le prestazioni organiche di un sito web e aumentando il traffico grazie al monitoraggio delle tendenze di ricerca dei consumatori.

Se da un lato infatti gli strumenti di AI vengono utilizzati per innovare le immagini e migliorare i testi per i social media, dall'altro supportano i dipartimenti di marketing migliorando l'efficienza dei processi e riducendo i costi.

L'intelligenza artificiale inoltre è in grado di analizzare i cambiamenti nelle tendenze di ricerca e prevedere i comportamenti degli utenti. Jasper, ad esempio, è uno strumento per automatizzare i messaggi e i testi in più lingue: consente agli utenti di impostare un tono per il messaggio automatico, con la possibilità di tradurre automaticamente le copie in 26 lingue diverse oltre ad aiutare i brand a identificare le parole chiave SEO dei concorrenti, analizzando le tendenze di ricerca su Google e misurando le prestazioni. Affidare a tool AI una parte dell’interazione con l’utente semplifica e standardizza i processi, migliorandone l’efficienza perché l'intelligenza artificiale impara dai propri errori e consente di creare percorsi lineari e di facile comprensione per i consumatori finali.

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