09 - 06 - 2023

Intelligenza artificiale, lo sparring partner dei creativi

Nel web 3.0 questo sistema di “creatività automatizzata” è letteralmente esplosa. In questo articolo analizziamo l'intelligenza artificiale a 360° individuando i pro e i contro e come impiegare al meglio questa tecnologia. 

Partiamo dai numeri 

Secondo un rapporto del portale di previsione di tendenze WGSN

“Il mercato globale dell'AI generativa crescerà a un CAGR del 36,10% tra il 2023 e il 2032, raggiungendo un valore di 188,62 miliardi di dollari entro il 2032”

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Strumenti come Midjourney o ChatGPT stanno letteralmente cambiando il volto dei sistemi di produzione dei contenuti. Infatti secondo diversi studi, l’AI negli anni a venire sarà in grado di predisporre strumenti spendibili nei settori come arte, design e cultura. 

Qual è il ruolo dei creativi in questo panorama? 

Sicuramente non quello di vedere nell'intelligenza artificiale un competitor da ignorare o fronteggiare. Sarà fondamentale che fra i creativi e questi strumenti si crei un rapporto, una liaison, in grado di produrre contenuti inediti ed esclusivi. Vedere l’AI come un alleato capace di arrivare dove l’essere umano arriva solo con tempistiche molto lunghe, quindi saper sfruttare le potenzialità di questa tecnologia senza esserne spaventati. 

Non vedere l'intelligenza artificiale come una minaccia ma come una chance per creare qualcosa di nuovo, un’era in cui uomini e tecnologia collaborano insieme. 

AI per tutti i gusti

Di intelligenza artificiale ne esistono di diverse tipologie, quelle più conosciute oggi sono sicuramente i chatbot, ma sono presenti diverse applicazioni con finalità di utilizzo differenti fra loro. 

Chatbot

Partiamo da quella più celebre resa famosa da ChatGPT. I sistemi di AI chatbot sono strumenti in grado di prestare assistenza 24/24 a chiunque ne abbia bisogno. Queste chat sono capaci di tradurre frasi in tutte le lingue o generare testi anche complessi relativi ad un argomento specifico oppure rispondere a domande come motori di ricerca. 

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IDP (Intelligent Data Processing)

Questa sezione di applicazioni AI è sicuramente la più vasta e comprende tutti quegli strumenti in grado di elaborare i dati già acquisiti tramite algoritmi di Artificial Intelligence. Queste soluzioni sono per la maggior parte impiegate in aziende che si occupano di Forecasting e Classification. 

Soluzioni Fisiche 

Le soluzioni Fisiche di AI non sono molto diffuse, ad ora. Al momento vengono impiegate su tre diverse categorie:

  • Mezzi di trasporto autonomi, veicoli in grado di muoversi senza l’intervento umano;
  • Autonomus robot, cioè robot capaci di muoversi da soli;
  • Intelligent object, cioè oggetti che si muovono o prendono decisioni senza l’aiuto umano. 

Computer Vision 

La sezione di applicazioni di AI relativa alla computer vision analizza e studia algoritmi e metodologie per rendere i computer in grado di raggiungere un’elevata comprensione dei contenuti visual. 

Recommendation System 

Le recommendation system sono la tipologia di AI che tutti conosciamo molto bene senza saperlo. Infatti queste applicazioni stanno alla base di tutti quei modelli di business delle piattaforme social e non solo. Stiamo parlando di strumenti presenti dietro ad Amazon, Spotify, Netflix e molti altri. Si tratta di software che, tramite algoritmi, riescono a tenere traccia del comportamento dell’utente, e a fornire a quest'ultimo soluzioni in linea con le sue scelte abitudinarie. 

NLP (Natural Language Processing) 

Le NPL hanno come obiettivo finale quello di creare una connessione tra l’uomo e la macchina e quindi generare linguaggi comprensibili per entrambi. 

L'intelligenza artificiale per arrivare al cuore delle persone 

Utilizzare l’AI per arrivare al cuore delle persone in carne e ossa può sembrare una contraddizione in termini. In realtà l'intelligenza artificiale è una tecnologia che permette di raccogliere una serie di dati che manualmente sarebbe impossibile, soprattutto in breve tempo. 

Per citare un case study possiamo analizzare il caso di CarMax, un'azienda statunitense di rivendita di automobili usate. La società ha deciso di implementare all’interno del suo sito web Microsoft Azure OpenAI Service, uno strumento in grado di architettare un’esperienza incentrata sul cliente tramite la sezione di ricerca delle auto presenti sul portale. 

Il software è capace di raccogliere una serie corposa di informazioni relative agli utenti che visitano il sito, e di utilizzare quest’ultime per veicolare l’utente verso l’automobile più adatta a lui in base alle sue necessità e bisogni, seguendo l’algoritmo delle recommendation system.  

Uno strumento efficace soprattutto per rispondere alle esigenze dell’utente 3.0, un utente che si trova a suo agio fra il mondo digitale ed analogico, a cui piace essere guidato, ascoltato e soprattutto compreso. 

Uomo e AI: Do ut des

Molto spesso vediamo l’intelligenza artificiale come qualcosa di inarrivabile, un'intelligenza capitanata da computer, qualcosa alla Blade Runner che prima o poi ci supererà e comanderà. In realtà no, non funziona così. 

É importante comprendere fin dall’inizio che l'intelligenza artificiale per quanto strumento potente ha dei limiti e deve necessariamente essere affiancata dall’uomo. 

L’AI è basata sull’essere umano, per questo tende sistematicamente a raccogliere i bias del genere umano e a riversarli sui risultati ottenuti. Questi errori, portano a generare squilibri nei dati, per questo è indispensabile che qualsiasi strumento di intelligenza artificiale sia affiancato da qualcuno in grado di filtrare i risultati ottenuti e quindi sviluppare contenuti di qualità e neutrali. 

Coca cola e la co-creazione 

Altro caso studio riguardante l'intelligenza artificiale è l’iniziativa lanciata quest’anno da Coca Cola. Il colosso delle bibite ha pensato ad un workshop di tre giorni che si terrà ad Atlanta durante il quale i partecipanti saranno invitati a realizzare un contenuto visual originale, generato tramite il software chatGPT-4 e lo strumento AI DALL-E. Le opere dei vincitori saranno esibite sugli iconici cartelloni di Coca-Cola sia a New York, in Times Square, sia a Londra in Piccadilly Circus. 

Il Real Magic Creative Academy di Coca Cola è stato pensato per far comprendere l’importanza di questa nuova tecnologia e permettere a tutti di imparare a collaborare con strumenti di creatività automatizzata. 



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I tre punti cardine della AI in sintesi

Consumer Centric 

L'intelligenza artificiale generativa è indispensabile per realizzare contenuti centrati sul consumatore. Contenuti in grado di riconoscere le diverse peculiarità del fruitore e utilizzarle per comprenderlo e proporre soluzioni custom made.

Attenzione ai bias

È di primaria importanza che uomo e intelligenza artificiale collaborino affinché sia possibile filtrate e ripulire i contenuti e / o risultati ottenuti da bias assimilati dalla nuova tecnologia, e i dati ottenuti siano neutrali senza pregiudizi sociali o culturali. 

Niente panico

L'intelligenza artificiale è uno strumento da vedere  come collaboratore, non come un sistema creato per danneggiare, superare o prendere il posto dell’uomo. Le applicazioni di AI, devono essere viste come un'opportunità per i team creativi, un metodo, un canale per potenziare la propria immaginazione. 

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